Sono stati effettuati nella prestigiosa cornice di Palazzo Ferro Fini, sede della Regione Veneto, i sorteggi che hanno definito la composizione dei due gironi da 4 squadre che si giocheranno il titolo di Campioni d’Italia di Baskin alle prossime Finali Nazionali a Isola Vicentina dal 24 al 26 Giugno.
Il sorteggio è stata l’occasione per presentare il percorso di avvicinamento a questa fase finale alla presenza di Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio Regionale, e Milena Cecchetto, consigliere regionale, hanno partecipato il presidente veneto del CIP, Ruggero Vilnai, i vertici dell’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi) tra cui il presidente Goffredo Iachetti, i consiglieri Marianna e Antonio Bodini, Fausto Capellini, Sira Miola, il responsabile nazionale disciplina Baskin Antonio Cigoli, il sindaco di Isola Vicentina, Francesco Enrico Gonzo, l’assessore allo sport di Isola Vicentina, Francesco Castagna, Marco Bassetto, Divisional Manager di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking e una rappresentanza dei Bears Baskin, società che sta organizzando proprio le finali che assegneranno lo scudetto della disciplina.
Ecco la composizione dei gironi:
Girone A
– CMB Lupo Pantano ASD Pesaro
– Polisportiva China e Pino Maffeo ASD/APS Cerano (Novara)
– MBA ASD Bassano del Grappa (Vicenza)
– SD Baskin Pistoia Montale (Pistoia)
Girone B
– SS Ilario e Michele Cremona
– SSR Baskin Messina
– PGS Concordia Basket Schio (Vicenza)
– ASD Excelsior Multisportiva Baskin Bergamo
La formula prevede “gironi all’italiana” con sola andata; le prime due classificate dei gironi giocheranno la finale, le seconde la finalina terzo e quarto posto.
La conferenza stampa di presentazione, tenutasi in diretta streaming dalla sala stampa del Consiglio Regionale Veneto, si è aperta con il saluto del Presidente del Consiglio Regionale, Roberto Ciambetti, che ha sottolineato “la grande valenza di inclusione sociale del baskin, che coinvolge assieme atleti con diversi livelli di abilità. In Veneto, negli ultimi anni, si è registrata una crescita esponenziale di squadre, ma più in generale le discipline sportive paralimpiche hanno coinvolto via via sempre più praticanti e pubblico, a dimostrazione del fatto che non esistono sport minori, ma semplicemente discipline che godono di meno visibilità rispetto ad altre. Dietro a ogni specialità sportiva è racchiuso un universo di intelligenze, capacità, valori etici e morali, impegno e sacrifici. Il baskin promuove una vera uguaglianza tra le persone, garantendo il naturale diritto di tutti di avvicinarsi allo sport. Per questo, ringrazio il Comune di Isola Vicentina che, appoggiando l’evento, ha dimostrato grande sensibilità e la capacità di saper cogliere una sfida e un’opportunità importanti per lanciare un messaggio di inclusione sociale”.
Toccanti le parole di Marianna e Antonio Bodini, consiglieri EISI e, insieme a Fausto Capellini, fondatori del baskin: “Ringrazio tutti per essere qua oggi. La vita quotidiana per chi è disabile è davvero difficile da realizzare ma attività come il baskin e le attività dell’EISI sono molto d’aiuto. Ho contribuito allo sviluppo del gioco del Baskin, che ho anche praticato, proprio per dare all’interno della nostra società pario possibilità di inclusione”.
“Oggi ho un misto di emozioni – dice Antonio Bodini – fatte di gratitudine alle persone e alle istituzioni che sostengono le attività dell’EISI, di ammirazione e soddisfazione perché vedo che questo percorso sta procedendo in maniera ottimale. Questa proposta di inclusione sportiva è concepita sulla base del principio di “progettazione per tutti”, principio che dovrebbe accompagnare lo sviluppo della nostra società. Un comunità inclusiva sa progettare le cose per tutti, è una comunità più felice e che ha il gusto di vivere“.
L’EISI proprio in questa stagione sportiva ha raggiunto il riconoscimento da parte del CIP, il Comitato Paralimpico Italiano, rappresentato a questo evento da Ruggero Vilnai, presidente CIP Veneto: “La Finale nazionale rappresenta il culmine di un grande lavoro profuso negli ultimi anni, quando il baskin ha conosciuto una crescita notevole, direi sorprendente. È uno sport molto inclusivo, divertente, pieno di agonismo ma anche di fair play. È una festa: le partite trasmettono emozioni uniche, forti. È un gioco coinvolgente e spero che l’evento che andrà in scena il 24, 25 e 26 giugno potrà contribuire ad avvicinare a questo sport molte persone con disabilità che ancora sono ai margini del progetto. Del resto, in Italia, negli ultimi anni, nei confronti della disabilità c’è stato un salto culturale importante: anche per merito del movimento paralimpico è cambiato profondamente il rapporto tra normodotati e persone diversamente abili. Il Comitato Italiano Paralimpico racchiude più di quaranta discipline ed è a disposizione delle persone con disabilità per aiutarle a superare le proprie difficoltà e ad avvicinarsi alla pratica sportiva. Porto i saluti del presidente nazionale Luca Pancalli”.
Infine è intervenuto Mauro Gonzo, l’amministratore dei Bears Baskin di Isola Vicentina che sta organizzando questa kermesse, vero festival sportivo dell’inclusione: “Per noi, queste finali sono l’occasione per provare a dare massima diffusione ai valori che il baskin promuove. Per questo, ci siamo impegnati in una campagna di comunicazione che potesse essere attuale e chiara, anche grazie all’utilizzo dei Social Media. Il nostro percorso è iniziato nel 2015 quando, dopo una lunga esperienza con la società Bears Basket di Isola Vicentina, abbiamo deciso di cominciare un’avventura sportiva interamente dedicata a questa disciplina. L’organizzazione della Finale nazionale rappresenta una tappa fondamentale del nostro viaggio verso l’inclusione sociale. Ringrazio tutti i soggetti del territorio dell’Alto Vicentino che ci hanno dato una mano: istituzioni, associazioni, aziende e privati”.